Quanti vi hanno proposto servizi web gratis? Sicuramente avrete visto e ascoltato pubblicità di agenzie che pubblicizzano i loro servizi per la realizzazione di un sito web, un sito e-commerce o altri negozi online.
Ma chi è che regala qualcosa per niente?
Non aprire un sito web…
nella mia bolla informativa vengo bombardato quotidianamente da un ragazzo che invita a non aprire un sito web aggiungendo… non in prima battuta, ma seguire il suo metodo esclusivo.
Non conosco il metodo e non giudico il lavoro dei colleghi, che certamente hanno ottime qualità, che io non ho. Non ho certamente la qualità di avere un metodo tutto mio.
Personalmente non mi convince che esista un metodo uguale per tutti, per tutti i settori e per tutte le dimensioni aziendali, fossero anche solo locali. Conosco aziende locali a conduzione familiare, così come aziende locali con svariati servizi.
Ci può essere un unico approccio al lavoro e all’analisi, non c’è un modo unico per tutti. Così come vendere carne in una macelleria non è la stessa cosa che vendere scarpe o vendere motori o abiti da donna. Se immaginate che sia la stessa cosa o vi aspettate di incontrare in me un tuttologo vi state sbagliando di grosso.
…almeno non in prima battuta
Mi ha sempre colpito il sottotitolo, almeno non in prima battuta. Della serie che dopo aver imparato il metodo, ci vorrà comunque un sito web.
Il problema, infatti, non è aver prima o dopo un sito web. Il problema è che qualunque strategia o metodo che usiamo sui social, anche se possono darci subito dei risultati, si applicano su piattaforme dove tutti noi siamo degli ospiti.
Se il metodo funziona oggi, non è scritto da nessuna parte che funzioni sempre. Perché basta che l’algoritmo cambi, o basta ricevere una cattiva segnalazione per vedere crollare la pagina in un attimo.
Il sito web è la soluzione?
Non dico che il sito web sia la soluzione. Potrebbe essere vero che per piccole attività gestire un sito web sarebbe troppo impegnativo, e comunque l’impegno SEO non è indifferente, per restare nelle prime posizione.
Chi lavora con un pubblico ristretto, magari non ha la necessità di mostrarsi al mondo intero.
Ma comunque si lavori, sul sito web siamo a casa nostra. I nostri contenuti resteranno online, almeno fino a quando pagheremo un server che custodisce questi dati.
E prima o poi sarà la base della nostra strategia. Una base su cui appoggiarsi, da cui partire e ripartire.
L’era coronavirus come opportunità
Progettando e realizzando io stesso siti web ed ecommerce ammetto che questa nuova era coronavirus è una grande opportunità.
Le aziende, anche le più piccole, oggi, hanno maggiore consapevolezza e, se ne avranno le risorse, forse intuiranno anche il valore di una presenza efficace sul web.
Un secondo negozio da gestire
Ma prima di iniziare mi preme avvertire negozianti ed aziende che aprire un ecommerce significa aprire un secondo negozio. Non si tratta solo di pagare un “affitto” minimo al server ed una tantum a chi sviluppa il sito. Un sito web è un’attività che richiede lavoro digitale, di progettazione e sviluppo, nel tempo.
Un ecommerce ha, dunque, dei costi e vi sottopone a degli obblighi e doveri onerosi tanto quanto quelli che richiede la vostra attività. E vi richiede un cambio di mentalità e di prospettiva.
Alcuni concorrenti non hanno aspettato voi
Senza contare che se partite oggi, il web non ha aspettato voi.
Se non ci avete mai pensato prima, sappiate che ci sono già tanti concorrenti che il sito web o l’ecommerce lo hanno aperto da molto tempo e lo fanno già molto meglio di altri. Si tratta di aziende che sono già posizionate che hanno già investito tempo e denaro nel digitale.
Anche se non tutti lo fanno al meglio, hanno un vantaggio temporale non indifferente.
Un ecommerce non è per tutti
Un ecommerce non è per tutti.
Quindi attenzione a chi offre risultati immediati e senza fatica. E a chi lo propone indistintamente a tutti, come soluzione dei problemi del vostro negozio fisico.
E lo stesso, attenzione a chi vi propone servizi web gratis o metodo gratuito, per poi portarvi a pagare qualcosa che magari non funziona più.
Io posso pure lavorare gratis, ma a condizione di avere una certezza di guadagno alla fine del periodo.
Niente servizi web gratis
Io non ho nessun metodo da proporre e tanto meno posso proporre di lavorare gratis. Sono convinto che il lavoro si paga. Il mio lavoro, la mia competenza e il mio tempo si paga. In me troverete un professionista che sa il fatto suo, che ha alle spalle esperienze di grande valore.
Non mi convincono le persone che chiedono dei fact totum, non mi convincono i metodi unici che si differenziano da tutto e tutti.
Quello che propongo io sono le buone pratiche, che altri utilizzano, in un determinato tempo. Si tratta di strategie e tattiche che studio quotidianamente.
Propongo l’analisi dei dati di mercato di un determinato settore, propongo lo studio del settore, propongo la ricerca degli utenti, l’ascolto delle persone.
Il mio approccio è Human Centered design.
Quando parliamo di social media marketing quello che ti dico non è campato in aria, ma è il mio pensiero su studi e ricerche condivise in comunità di settore che discutono giornalmente sulle pratiche quotidiane.
Lavoriamo insieme?
Se sei stanco di spendere soldi (in servizi web gratis) e sei disposto ad iniziare ad investire sul web, allora in me e nella mia consulenza, troverai un alleato e collaboratore. Io ci sono. E tu?