Ho preso la decisione di piantare carrubi, alberi di carrubo.
Il caldo infernale di questa estate mi ha fatto molto riflettere. Dobbiamo prendere atto che i cambiamenti climatici sono in atto e si riflettono sulla nostra pelle come sulle nostre terre e sull’intero territorio.
Cambiamento climatico
Il cambiamento climatico che subiscono le campagne e il territorio non riguarda solo il caldo eccezionale dei giorni di agosto. I bollini rossi delle città o di singole località sono nella norma. Sono altri i segnali che dobbiamo guardare.
Intanto l’estendersi del caldo ai mesi primaverili. Già da maggio, giugno, le temperature si alzano notevolmente e le notti non riescono a rinfrescare l’aria. Ma non si tratta solo di questo.
Nei mesi invernali, tra gennaio e febbraio, si verificano ondate di scirocco che provocano la fioritura anticipata degli alberi, che poi con il freddo si bruciano e dunque si interrompe il ciclo vitale della pianta.
Sul mio terreno da incubo, degli 8 alberi piantati, pesche, susine e cachi, solo due alberi sono sopravvissuti.
Carrubo, una pianta resistente alla siccità.
È necessario prendere atto che la situazione peggiorerà e che le prossime primavere ed estati saranno altrettanto caldi. E se non saranno così caldi, porteranno con se eventi meteorologici estremi.
L’acqua sarà sempre più un bene che scarseggerà e dunque gli alberi che richiedono acqua sono destinati a morire. Per far fronte a questo disastro è necessario affidarsi ad alberi autoctoni e già resistenti per natura.
Il carrubo è un albero che si è adattato al clima mediterraneo e subtropicale, abituato anche a lunghi periodi di siccità. Mi occuperò di seminare gli alberi in zone del terreno dove sarà necessario trattenere la terra. Quando saranno grandi, faranno ombra e apporteranno frescura al terreno.
Piantare semi di carrubo
Parto dai semi di carrubo.
Ho raccolto una buona manciata di carrubi e li ho aperti. La siccità ha reso i baccelli durissimi e sono stato costretto ad usare un martello per aprire i baccelli.
Successivamente ho messo in acqua i semi. Un velo di acqua tenendo i semi a bagno ma senza annegarli. Il loro volume è raddoppiato. Dunque in campagna ho fatto dei buchi, li ho arricchiti di terra buona, seminato 3 semi, coperti con qualche centimetro di terra e irrigato abbondantemente.
Alberi di carrubo, un cambio di piano
La mia idea iniziale era quella di procedere per gradi. Facendo diversi tentativi.
Il primo tentativo, che possiamo dire quasi del tutto fallito, era quello di piantare alberi da frutto. Non avendo una raccolta di acqua e l’eccessivo caldo, non si riesce a mantenere in vita tante piante.
Il secondo tentativo sarebbe stato quello di provare alberi come pistacchi, noci e mandorle.
Il terzo tentativo, avrebbe visto la piantumazione di ulivi, insieme all’innesto degli alberi selvatici.
E solo alla fine, come ultima possibilità quella di riempire il terreno di carrubi, che, nella nostra società consumistica, non hanno alcun valore. Il carrubo aveva valore nella società contadina e priva di carboidrati.
Perché piantare carrubi?
Le difficoltà riscontrate, le riflessioni sull’inesorabile cambiamento climatico, insieme all’incontro del giardino degli alberi sospesi mi ha spinto ad accelerare le mie scelte.
Pianterò fin da subito i carrubi, poi proverò a piantare in contemporanea pistacchi, mandorle e noci.
Vediamo cosa succede e come procedere, in base allo spazio necessario e disponibile.
Considerato che i carrubi piantati sono dei semi, il loro attecchimento ritarderà rispetto agli altri alberi. E in caso di fallimento, potranno crescere e portare ombra e frescura.
Il giardino degli alberi sospesi
Colgo l’occasione per ringraziare gli autori del giardino degli alberi sospesi. Il loro progetto è molto bello e merita attenzione.
Il giardino degli alberi sospesi nasce dall’idea di un luogo pubblico accessibile a tutti dove chi vuol donare un albero o vuol trovare un albero per un proprio terreno privato può farlo, in modo libero, gratuito, solo per amore della Natura.
Se un giorno andrò a vivere in campagna proverò a dare una mano al sogno di un milioni di alberi sospesi. Ma per il momento faccio la mia parte piantando qualcosa nel mio terreno da incubo che spero diventerà un terreno di pace o di carrubi.